- Il colpo di frusta
- Disturbo post traumatico da stress
- Distorsione dell'ATM
- Trauma alla spalla
- Sindrome dello stretto toracico superiore
- Trauma cranico
- Trauma toracico
- Traumi della milza
- Lesioni da cintura di sicurezza
- Danno alle protesi mammarie
Durante un sinistro stradale, anche se è un'evenienza non frequente, le donne portatrici di protesi mammarie, possono andare incontro al danneggiamento della protesi stessa. Nell'uso della cintura di sicurezza il tratto a bandoliera attraversa e comprime il torace obliquamente passando sopra la mammella sinistra nel guidatore, e sulla destra nel passeggero. In caso di tamponamenti o di sinistri che causino un brusco spostamento del torace in avanti le mammelle vengono sottoposte ad una forza di trazione e compressione che è del tutto idonea a ledere la sottostante protesi. Ricordiamo infatti che le protesi mammarie sono costituite da un gel di silicone e rivestite da una capsula dello stesso materiale, con una consistenza e una plasticità tali da simulare quella dei tessuti sottocutanei mammari. Se quindi, a seguito anche di un trauma di entità modesta, si ottiene la refertazione ecografica di un danno alla protesi mammaria in silicone, è meglio recarsi immediatamente da uno specialista in medicina legale affinchè venga ricostruita la dinamica del sinistro stradale evidenziando così il nesso di causalità.