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La sindrome dello stretto toracico superiore (SSTS) è la cervicobrachialgia conseguente a compressione o irritazione del fascio vascolo nervoso a livello della spalla. Sollecitazioni cervicali in iperestensione, rotazione, flessione anteriore o laterale da dinamiche accelerative, decelerative o torsionali anche in soggetti giovani e sani, possono provocare spasmo o contrattura muscolare a livello scalenico distale con compressione del plesso, causando manifestazioni algico-disestesiche e vascolari lungo l'arto superiore.
Il fascio vascolo-nervoso infatti, nelle sedi sopracitate, non possiede libertà di movimento in qanto ancorato alle strutture anatomiche circostanti da elementi connettivali provenienti dalla fascia cervicale profonda. Nella SSTS generalmente i sintomi sono soggettivi e l'obiettività scarsa oppure assente, vengono riferite sensazioni di intorpidimento al braccio o di formicolii alla mano ed alle dita e di disestesia spesso associata a disfunzione prensile della mano, dolori a livello brachiale in territori non metamerici.
Anche in questo caso uno specialista in medicina legale sarà in grado di distinguere la sintomatologia cervicale da altre sindromi ad esso correlate suggerendo il miglior percorso diagnostico al fine del riconoscimento del danno.