- Frattura di polso
- Trauma al ginocchio
- Danno estetico
- Distorsione di caviglia
- Accertamento Tecnico Preventivo (ATP)
L'articolazione tibio-tarsica (TT) è di tipo trocleare completata da due artrodie laterali, collega la gamba al piede, articolando la tibia e la fibula con il talo.
La superficie articolare della tibia e della fibula viene chiamato mortaio crurale, un profondo incavo le cui pareti sono costituite dalle 3 ossa.
La capsula articolare della TT è molto lassa in avanti e dietro, mentre aumenta la sua resistenza sui lati dove è rinforzata dai legamenti collaterali, i quali a loro volta sono costituiti da numerosi fasci che contribuiscono a collegare e rafforzare l'unione tra la fibula e la tibia e il talo e il calcagno.
Le distorsioni del collo del piede sono molto frequenti e interessano l'articolazione peroneo-tibio-astragalica.
Il meccanismo traumatico che conduce a tale lesione consiste nel 90% dei casi in una forzata sollecitazione in varismo e supinazione del piede con danno a carico del compartimento esterno. Meno frequentemente in una forzata sollecitazione in valgismo e pronazione del piede con danno al compartimento interno. E' un danno quindi molto frequente nelle malposizioni del piede durante la deambulazione (a causa di buche o sporgenze delll'asfalto) o a seguito di cadute o scivolate (pavimenti non perfettamente puliti).
Le lesioni vanno dalla semplice distrazione alla rottura più o meno estesa dell'apparato capsulo-ligamentoso interno o esterno. Quando si verifica anche la rottura dei legamenti tibio-peroneali anteriori e posteriori può aversi la diastasi della pinza malleolare, ossia della sindesmosi tibio-peroneale distale.
La valutazione medico legale anche in questo caso aiuta una migliore valutazione del danno e del risarcimento analizzando i postumi di una distorsione tibio-tarsica, dalla semplice lezione tendinea fino alla frattura.