Test anti-droga da urina
Per la determinazione del consumo “recente” di sostanze d'abuso (con una finestra di rilevabilità temporale di ore-giorni a seconda delle caratteristiche proprie della sostanza in questione) il campione d'elezione è l'urina. Tale campione può essere impiegato anche per la determinazione dello stato di assuntore cronico qualora l'analisi sia estesa a più campioni raccolti in giorni diversi e “a sorpresa” (vale a dire con preavviso all'interessato il più breve possibile, comunque non superiore alle 24 ore). Non è ammissibile l'impiego dell’urina per diagnosticare l'effetto biologico prodotto da una sostanza d'abuso a scopo forense (ad esempio uno stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti). Questo perché la rilevabilità di una sostanza e/o di suoi metaboliti (prodotti della metabolizzazione della sostanza stessa da parte dell’organismo) nell'urina può protrarsi anche oltre la sua completa eliminazione dal sangue (e quindi la cessazione dell'effetto biologico). È ugualmente non accettabile, a tale fine, la rilevazione di metaboliti privi di attività farmacologica.

STUDIO MEDICO LEGALE
Tel. (linea 1): 070.2890998
Tel./fax (linea 2): 070.8607414
Dott. Davide Matta (tel. mobile):
349.2863401 - 331.1698183






Dott. Davide Matta