La compatibilità carceraria del malato solleva questioni medico-legali di carattere generale a particolare.
Le prime comprendono tutto l'iter della diagnosi clinica per l'accertamento dell'esistenza della patologia con i comuni procedimenti diagnostici. L'amministrazione Penitenziaria può avvalersi dell'ausilio di strutture sanitarie regionali per esami particolari non effettuabili all'interno della struttura carceraria (TC, RMN etc etc).
Occorre evitare 2 ordini di errori
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il disconoscimento di una patologia che potrebbe essere aggravata dalla permanenza del soggetto in una struttura penitenziaria
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L'avvaloramento di una condizione patologica simulata o convalidata da documenti artefatti
L'incompatibilità delle condizioni di salute con lo stato detentivo è motivata da 2 fattori:
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la salvaguardia della salute del singolo
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la tutela della salute degli altri detenuti
Le seconde verranno esaminate nelle pagine successive.